Normativa trabattelli di cantiere
UNI EN 1004 | UNI EN 1298
DPI
I trabattelli da cantiere da normativa, sono Torri mobili costituite da elementi prefabbricati che presentano uno o più impalcati di lavoro e appoggiano a terra permanentemente su ruote.
UNI EN 1004: 2005
Torri mobili di accesso e di lavoro costituite da elementi prefabbricati – Materiali, dimensioni, carichi di progetto, requisiti di sicurezza e prestazionali.
UNI EN 1298: 1998
Torri mobili da lavoro. Regole e linee guida per la preparazione di un manuale d’istruzioni.
Art 140 D.Lgs. 81/2008
L’art 140 D.Lgs. 81/2008 definisce i ponti su ruote da utilizzare nei cantieri per il lavoro in quota:
Lavoro in quota: attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad una altezza superiore a m. 2 rispetto ad un piano stabile
Definizione di ponte su ruote | trabattello
Il ponte su ruote a torre (trabattello) è un ponteggio mobile, costituito da tubi metallici e tavole (elementi prefabbricati) che dispone di una stabilità propria e presenta uno o più impalcati collocati a quote differenti denominati ponti e sottoponti; l’accesso ai piani di lavoro (ponti) avviene dall’interno per mezzo di scale a mano.
I ponti su ruote normalmente in commercio sono fra loro simili, spesso si diversificano solo per i materiali usati dal costruttore (acciaio o alluminio). Gli impalcati, in dotazione, possono essere realizzati sia in legno che in metallo con botole di passaggio, del tipo richiudibili con coperchio praticabile, attraverso le quali avviene l’accesso al piano di lavoro.
Misure generali di sicurezza nel montaggio/smontaggio
Il DATORE DI LAVORO
secondo quanto previsto dalla Circolare n. 30/06 del M.L.P.S. ha l’obbligo di redigere il PiMUS (piano di montaggio, uso e smontaggio) semplificato completo delle informazioni relative alla specifica realizzazione (ad esempio sugli appoggi e sugli ancoraggi);
Il PERSONALE ADDETTO
deve essere idoneo alla mansione, adeguatamente “formato” ed addestrato al montaggio, uso e smontaggio del ponteggio mobile;
Nella fase di montaggio del ponte quando si lavora in condizioni di rischio di caduta (prima che sia completata l’installazione dei parapetti laterali) è necessario:
- Indossare idonei D.P.I. anticaduta (rif. Art. 115 D.Lgs 81/08);
- Ancorare l’imbraco agganciando il moschettone ai correnti in grado di poter resistere a un carico concentrato di 1,25 kN; in alternativa applicare delle fettucce certificate con resistenza superiore a 20 kN ai tubi montanti del ponte in modo da sollecitarli con un carico verticale; in tal caso prestare attenzione ad eventuali tagli presenti sulle fettucce.
Misure generali di sicurezza nell’utilizzo
Prima dell’utilizzo occorre verificare che:
- l’altezza non superi 12 m se utilizzato all’interno di edifici e 8 m se utilizzato all’esterno di edifici;
- vi sia una base ampia in modo da resistere, con largo margine di sicurezza, ai carichi ed alle oscillazioni cui possono essere sottoposti durante gli spostamenti;
- sia dotato di parapetti completi di tavola fermapiede su tutti e quattro i lati (per lavori ad una altezza da terra maggiore di due metri);
- le ruote siano saldamente bloccate (con cunei o sistemi equivalenti) e che il piano di scorrimento delle ruote sia ben livellato;
- il carico del ponte sul terreno sia opportunamente ripartito con tavoloni o altro mezzo equivalente;
- il ponte sia adeguatamente ancorato alla struttura sulla quale viene effettuata la manutenzione e garantirne costantemente la verticalità (se usato in esterni).
Comportamenti durante l’utilizzo
Durante l’utilizzo è vietato:
- accedere al piano di lavoro arrampicandosi sulla struttura esterna del ponte, ma solamente utilizzando scale a mano poste all’interno del castello; l’accesso all’impalcato deve avvenire solo attraverso botole che una volta utilizzate devono essere chiuse lasciando il piano di impalcato libero per il lavoro;
- gettare alcun tipo di materiale dall’alto;
- sporgersi troppo durante il lavoro per evitare di scendere dal ponte, spostarlo e poi risalirvi.
Montaggio e smontaggio trabattelli:
Nel montaggio e nello smontaggio dei trabattelli è necessario assicurassi di:
- non utilizzare componenti danneggiati;
- che le ruote siano bloccate e il trabattello stabilizzato con i relativi stabilizzatori;
- che la superficie sulla quale viene spostato il trabattello sia in grado di reggerne il peso;
- evitare di salire o scendere dal trabattello usando accessi diversi da quelli previsti dalle procedure di sicurezza;
- non creare collegamenti a ponte tra un trabattello ed un’altra superficie;
- evitare di spostare il trabattello con sopra materiali e/o persone;
- non appoggiare e/o utilizzare dispositivi di sollevamento al trabattello se non espressamente previsto in fase di progettazione;
- evitare di saltare sugli impalcati;
Il trabattello se utilizzato all’esterno di edifici deve essere adeguatamente ancorato alla struttura fissa sulla quale viene effettuata la manutenzione.
UNI EN 1004
Torri mobili di accesso e di lavoro costituite da elementi prefabbricati – Materiali, dimensioni, carichi di progetto, requisiti di sicurezza e prestazionali.
La norma UNI EN 1004: 2005 classifica i trabattelli in base alle classi di carico e al tipo di accesso agli impalcati. Inoltre individua l’altezza massima dei trabattelli in riferimento alle condizioni di utilizzo.
Classificazione in base alle classi di carico
Secondo la UNI EN 1004: 2005 i trabattelli vengono divisi in due classi di carico, 1 e 2.
La classe di carico indica l’entità del carico uniformemente distribuito da applicare sull’ultimo impalcato del trabattello ai fini delle verifiche di progetto.
Classificazione in base al tipo di accesso agli impalcati
La UNI EN 1004:2005 prevede quattro opzioni di accesso all’impalcato del trabattello, definendo 4 tipi:
- A: scala a rampa
- B: scala a gradini
- C: scala a pioli inclinata
- D: scala a pioli verticale
Il fabbricante può fornire una o più opzioni di accesso per uno stesso trabattello e darne indicazione nella marcatura.
Classificazione in base alle condizioni di utilizzo
La UNI EN 1004:2005 prevede per i trabattelli due condizioni di utilizzo:
- all’esterno: ovvero con presenza di vento
- all’interno: ovvero con assenza di vento
La versione ufficiale della norma europea EN 1004 (edizione dicembre 2004). La norma si applica alla progettazione di torri mobili di accesso e di lavoro costituite da elementi prefabbricati con altezza da 2,5 a 12 m (all’interno) e da 2,5 a 8 m (all’esterno). La norma fornisce:
- linee guida per la scelta delle dimensioni principali e dei metodi di stabilizzazione;
- requisiti di sicurezza e prestazionali
- alcune informazioni sulle torri complete.
Nella norma “all’interno” significa che le torri non sono esposte al vento, e “all’esterno” significa che le torri possono essere esposte al vento.
La norma, che richiama la UNI EN 1298, è a sua volta citata all’interno del D.Lgs. 81/2008 che entra nel merito dei Ponti su ruote a torre o trabattelli nel Titolo I, II, IV e Allegato XXIII relativamente alla loro scelta, uso, manutenzione e deroghe.
UNI EN 1298
Torri mobili da lavoro. Regole e linee guida per la preparazione di un manuale d’istruzioni.
Versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 1298 (edizione febbraio 1996). Fornisce le regole e le linee guida per la preparazione di manuali d’istruzioni delle torri mobili da lavoro conformi alla UNI HD 1004.
Informazioni per l’acquisto dei trabattelli
E’ necessario verificare innanzitutto la corrispondenza alle norme suindicate ed i rispettivi marchi impressi, Vanno valutate le caratteristiche di montaggio, le dimensioni interne ed esterne, ed i carichi sopportati.
L’altezza del trabattello deve essere scelta in relazione all’uso interno o esterno per poter rientrare nella normativa con le altezze massime
- altezza da 2,5 a 12 m (all’interno) | “all’interno” significa che le torri non sono esposte al vento
- da 2,5 a 8 m (all’esterno) | “all’esterno” significa che le torri possono essere esposte al vento